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Alexander (di Oliver Stone, 2004)
La vita di Alessandro Magno (Colin Farrell), il leggendario conquistatore macedone, viene raccontata dalle sue prime vittorie fino alla sua morte prematura. Sua madre Olimpiade (Angelina Jolie) e suo padre Filippo II (Val Kilmer) giocano ruoli cruciali nella sua formazione e nelle sue ambizioni. Il film esplora le battaglie epiche, le strategie militari e le relazioni personali del grande condottiero, offrendo uno sguardo approfondito sulla sua ascesa e caduta.
Il gladiatore (di Ridley Scott, 2000)
La storia di Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe), un generale romano tradito e ridotto in schiavitù, che cerca vendetta contro l’imperatore Commodo (Joaquin Phoenix), è al centro di questo film. Lucilla (Connie Nielsen), la sorella di Commodo, si allea con Massimo nella sua lotta per la giustizia. Il film è noto per le sue spettacolari scene di combattimento e la rappresentazione della vita nell’antica Roma, mostrando il coraggio e la determinazione di un uomo che lotta per la sua libertà.
Into the wild (di Sean Penn, 2007)
Christopher McCandless (Emile Hirsch), un giovane che abbandona la società per vivere nella natura selvaggia dell’Alaska, è il protagonista di questa storia vera. I suoi genitori (Marcia Gay Harden e William Hurt) e sua sorella Carine (Jena Malone) sono profondamente colpiti dalla sua decisione. Il film esplora temi di libertà, avventura e il desiderio di trovare un significato più profondo nella vita, seguendo il viaggio di Christopher attraverso paesaggi mozzafiato e sfide personali.
L’odio (di Mathieu Kassovitz, 1996)
La storia di tre giovani amici, Vinz (Vincent Cassel), Hubert (Hubert Koundé) e Saïd (Saïd Taghmaoui), che vivono nelle banlieue di Parigi e affrontano la violenza e la tensione sociale dopo una rivolta. Il film esplora le dinamiche di rabbia, alienazione e la lotta per la dignità in un ambiente ostile. La narrazione si sviluppa attraverso le loro esperienze quotidiane e le interazioni con la polizia, culminando in un finale drammatico.
L’onda (di Dennis Gansel, 2008)
Un esperimento sociale condotto da un insegnante, Rainer Wenger (Jürgen Vogel), in una scuola tedesca per dimostrare come nasce il totalitarismo. Il progetto, inizialmente innocuo, sfugge rapidamente al controllo, trasformando gli studenti in un gruppo autoritario chiamato “L’onda”. Il film esplora i pericoli della manipolazione e la facilità con cui le persone possono essere influenzate da ideologie estremiste.
La Favorita (di Ygor Lanthimos, 2018)
La storia di intrighi e manipolazioni alla corte della regina Anna d’Inghilterra (Olivia Colman), dove due donne, Lady Sarah (Rachel Weisz) e Abigail (Emma Stone), competono per il favore della sovrana. Il film esplora temi di potere, gelosia e ambizione, mostrando le dinamiche complesse e spesso crudeli della vita di corte. La narrazione è arricchita da performance straordinarie e una regia visivamente affascinante.
Le otto montagne (di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, 2022)
La storia di Pietro (Luca Marinelli) e Bruno (Alessandro Borghi), due amici che si incontrano da bambini in un piccolo villaggio delle Alpi italiane e sviluppano un legame profondo che dura tutta la vita. Pietro, un ragazzo di città, e Bruno, un montanaro, esplorano insieme le otto montagne che circondano il villaggio, scoprendo la bellezza e la durezza della natura. Il film esplora temi di amicizia, identità e il rapporto con la terra, mostrando come le esperienze condivise possano plasmare le vite e le scelte di due uomini molto diversi.
Lost in translation (di Sofia Coppola, 2003)
La storia di Bob Harris (Bill Murray), un attore americano in declino, e Charlotte (Scarlett Johansson), una giovane donna in crisi esistenziale, che si incontrano in un lussuoso hotel di Tokyo. Entrambi si sentono alienati e disorientati nella frenetica città giapponese, trovando conforto nella reciproca compagnia. Il film esplora temi di solitudine, connessione e il senso di smarrimento che può accompagnare la vita moderna. La narrazione è arricchita da momenti di introspezione e humor sottile, offrendo uno sguardo delicato sulle relazioni umane.
Nel nome del Padre (di Jim Sheridan, 1993)
La storia di Gerry Conlon (Daniel Day-Lewis), un giovane irlandese ingiustamente accusato di aver partecipato agli attentati dell’IRA a Guildford nel 1974. Gerry e suo padre Giuseppe (Pete Postlethwaite) vengono incarcerati e devono lottare per dimostrare la loro innocenza. Il film esplora temi di giustizia, corruzione e il legame tra padre e figlio, mostrando la dura realtà del sistema legale britannico e la determinazione di Gerry nel cercare la verità. La narrazione è intensa e commovente, con performance potenti che evidenziano l’ingiustizia subita dai protagonisti.
Paterson (di Jim Jarmush, 2016)
La storia di Paterson (Adam Driver), un autista di autobus e poeta dilettante che vive nella città di Paterson, New Jersey. Ogni giorno segue una routine tranquilla, osservando la vita che scorre intorno a lui e scrivendo poesie ispirate dalle sue esperienze quotidiane. Sua moglie Laura (Golshifteh Farahani) lo incoraggia a pubblicare i suoi lavori, mentre lui trova bellezza nelle piccole cose. Il film esplora temi di creatività, amore e la serenità della vita ordinaria, offrendo uno sguardo poetico e contemplativo sulla routine quotidiana.
Romantiche (di Pilar Fogliati, 2023)
La storia di quattro giovani donne, ciascuna con un percorso di vita diverso, che cercano di trovare il loro posto nel mondo. Pilar Fogliati interpreta diverse protagoniste, ognuna con le proprie sfide e aspirazioni. Il film esplora temi di amore, amicizia e crescita personale, mostrando le difficoltà e le gioie della vita moderna. Attraverso le storie intrecciate delle protagoniste, il film offre un ritratto sincero e divertente delle esperienze femminili contemporanee.
The Departed (di Martin Scorsese, 2006)
La storia di Billy Costigan (Leonardo DiCaprio), un poliziotto sotto copertura che si infiltra nella banda criminale di Frank Costello (Jack Nicholson) a Boston. Parallelamente, Colin Sullivan (Matt Damon), un membro della banda, lavora come talpa all’interno della polizia. Il film esplora temi di lealtà, identità e corruzione, mentre i due uomini cercano di scoprire l’uno l’identità dell’altro. La narrazione è ricca di tensione e colpi di scena, con performance potenti che evidenziano la complessità morale dei personaggi.
The millionaire (di Danny Boyle, 2008)
La storia di Jamal Malik (Dev Patel), un giovane proveniente dalle baraccopoli di Mumbai, che partecipa al quiz televisivo “Chi vuol essere milionario?” e sorprende tutti rispondendo correttamente a ogni domanda. Attraverso flashback, il film rivela come le esperienze della sua vita, inclusa la sua relazione con Latika (Freida Pinto), lo abbiano preparato per il quiz. Il film esplora temi di destino, amore e resilienza, mostrando la straordinaria capacità di Jamal di superare le avversità e cercare un futuro migliore.
Tonya (di Craig Gillespie, 2018)
La storia di Tonya Harding (Margot Robbie), la controversa pattinatrice artistica americana, e il famigerato incidente che coinvolse la sua rivale Nancy Kerrigan. Il film offre uno sguardo crudo e ironico sulla vita di Tonya, inclusa la sua difficile relazione con la madre LaVona (Allison Janney) e il marito Jeff Gillooly (Sebastian Stan). Esplora temi di ambizione, abuso e la ricerca di riconoscimento, mostrando la complessità di una figura pubblica spesso fraintesa e giudicata.
Will Hunting – Genio ribelle (di Gus Van Sant, 1997)
La storia di Will Hunting (Matt Damon), un giovane genio autodidatta che lavora come bidello al MIT e ha un talento straordinario per la matematica. Dopo un alterco con la legge, Will è costretto a vedere un terapeuta, Sean Maguire (Robin Williams), che lo aiuta a confrontarsi con il suo passato e le sue paure. Il film esplora temi di intelligenza, trauma e crescita personale, mostrando il viaggio di Will verso l’accettazione di sé e la scoperta del proprio potenziale. La narrazione è arricchita da dialoghi profondi e performance emozionanti.