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As bestas (di Rodrigo Sorogoyen, 2022)

Antoine e Olga, una coppia francese, si trasferiscono in un piccolo villaggio della Galizia per vivere una vita tranquilla e sostenibile. Tuttavia, la loro presenza non è ben accolta dai locali, in particolare dai fratelli Xan e Lorenzo, che vedono la coppia come una minaccia ai loro interessi. Le tensioni aumentano quando Antoine si oppone a un progetto di sviluppo che potrebbe danneggiare l’ambiente. La situazione degenera in un confronto violento, mettendo alla prova la determinazione e la resilienza della coppia.

Avatar (di James Cameron, 2009)

È un film di fantascienza diretto da James Cameron. La trama segue Jake Sully (interpretato da Sam Worthington), un ex marine paraplegico che viene inviato sul pianeta Pandora per infiltrarsi tra i Na’vi, una razza indigena, utilizzando un avatar. Mentre Jake si immerge nella cultura Na’vi e si innamora di Neytiri (interpretata da Zoe Saldana), scopre le intenzioni distruttive della corporazione umana guidata da Parker Selfridge (Giovanni Ribisi) e il colonnello Quaritch (Stephen Lang). Jake decide di unirsi ai Na’vi per proteggere Pandora, portando a una battaglia epica per la sopravvivenza del pianeta.

Everest (di Baltasar Kormákur, 2015)

Il film racconta la tragica spedizione del 1996 sul Monte Everest, dove due gruppi di alpinisti affrontano condizioni meteorologiche estreme. Guidati da Rob Hall (Jason Clarke) e Scott Fischer (Jake Gyllenhaal), gli alpinisti si trovano a combattere contro una tempesta improvvisa che mette a rischio le loro vite. La lotta per la sopravvivenza diventa una sfida epica contro la natura e i propri limiti, mostrando il coraggio e la determinazione degli alpinisti. Il film mostra anche il problema del turismo di montagna e di quello che genera, a partire dai rifiuti.

Gamberetti per tutti (di Cédric Le Gallo, 2019)

Matthias Le Goff, un campione di nuoto omofobo, dopo aver fatto commenti offensivi, viene condannato ad allenare una squadra di pallanuoto gay, i “Gamberetti Paillettati”. Inizialmente riluttante, Matthias scopre gradualmente l’importanza dell’accettazione e dell’amicizia. La squadra, composta da personaggi eccentrici e divertenti, lo aiuta a superare i suoi pregiudizi. Durante il percorso verso i Gay Games in Croazia, Matthias sviluppa un legame profondo con i membri della squadra, trasformando la sua visione della vita e della diversità.

Il diritto di contare (di Theodore Melfi, 2016)

Basato su una storia vera, il film segue le vite di Katherine Johnson (Taraji P. Henson), Dorothy Vaughan (Octavia Spencer) e Mary Jackson (Janelle Monáe), tre donne afroamericane che lavorano alla NASA negli anni ’60. Nonostante le discriminazioni razziali e di genere, queste donne straordinarie riescono a superare le barriere e a contribuire in modo significativo al successo delle missioni spaziali, inclusa quella che ha portato John Glenn in orbita. Il film celebra il loro coraggio, la loro determinazione e il loro impatto duraturo sulla storia della scienza e dell’uguaglianza.

L’ultimo lupo (di Jean-Jacques Annaud, 2015)

Durante la Rivoluzione Culturale, Chen Zhen, un giovane studente di Pechino, viene inviato in Mongolia per insegnare ai nomadi. Qui, sviluppa un legame profondo con la natura selvaggia e con un cucciolo di lupo che decide di allevare. Attraverso la sua esperienza, Chen scopre la complessità della vita nomade e il delicato equilibrio tra uomo e natura. Tuttavia, il governo cinese vede i lupi come una minaccia e ordina la loro eliminazione. Chen si trova a dover proteggere il suo lupo e a lottare contro le forze che minacciano di distruggere l’ecosistema mongolo. Il film esplora temi di conservazione, rispetto per la natura e la lotta per la sopravvivenza.

Mi chiamo Sam (di Jessie Nelson, 2001)

Sam Dawson (Sean Penn), un uomo con disabilità intellettiva, vive una vita semplice e felice con sua figlia Lucy (Dakota Fanning). Quando Lucy compie sette anni, i servizi sociali mettono in discussione la capacità di Sam di prendersi cura di lei, portando a una battaglia legale per la custodia. Con l’aiuto dell’avvocato Rita Harrison (Michelle Pfeiffer), Sam dimostra che l’amore e la dedizione di un genitore non dipendono dalle capacità intellettive. La storia esplora temi di famiglia, amore e giustizia, mostrando il profondo legame tra padre e figlia.

Mio fratello rincorre i dinosauri (di Stefano Cipani, 2019)

Jack ha sempre desiderato un fratello e quando nasce Gio, che ha la sindrome di Down, i suoi genitori gli raccontano che è speciale, come un supereroe. Crescendo, Jack si vergogna di Gio e cerca di nascondere la sua esistenza ai nuovi amici del liceo. Tuttavia, attraverso una serie di eventi, Jack impara ad accettare e amare Gio per quello che è, scoprendo il vero significato di essere “speciale”.

Non sposate le mie figlie! (di Philippe de Chauveron, 2014)

Claude e Marie Verneuil, una coppia borghese cattolica, vedono le loro quattro figlie sposarsi con uomini di diverse origini e religioni: un ebreo, un musulmano, un cinese e un cattolico africano. Inizialmente sconvolti, i genitori devono affrontare i loro pregiudizi e imparare a convivere con la diversità culturale. La commedia esplora con umorismo le dinamiche familiari e i temi dell’integrazione e della tolleranza.

Promised Land (di Gus Van Sant, 2012)

Steve Butler (Matt Damon), un rappresentante di una compagnia di gas naturale, arriva in una cittadina rurale per convincere i residenti a vendere i diritti di perforazione. Inizialmente accolto favorevolmente, Steve si trova a fronteggiare l’opposizione di un insegnante e di un attivista ambientale. Mentre le tensioni aumentano, Steve inizia a mettere in discussione la moralità del suo lavoro e le conseguenze delle sue azioni sulla comunità.

Si può fare (di Giulio Manfredonia, 2008)

Nello (Claudio Bisio), un sindacalista milanese, viene assegnato alla gestione di una cooperativa di ex pazienti psichiatrici dopo la chiusura dei manicomi. Invece di trattarli come malati, Nello decide di valorizzare le loro capacità, avviando un’attività di parquet. Nonostante le difficoltà e le resistenze iniziali, la cooperativa diventa un successo, dimostrando che con fiducia e opportunità, anche le persone con disturbi mentali possono integrarsi nella società.

Siccità (di Paolo Virzì, 2022)

In una Roma colpita da una lunga siccità, la mancanza d’acqua sconvolge la vita dei cittadini e porta alla luce tensioni sociali e personali. Tra crisi idriche e problemi ambientali, le storie di vari personaggi si intrecciano, mostrando le difficoltà e le speranze di una città in emergenza. Il film esplora temi di sostenibilità, resilienza e la capacità umana di adattarsi alle avversità, con un cast che include Silvio Orlando, Valerio Mastandrea e Claudia Pandolfi.

The Help (di Tate Taylor, 2011)

Ambientato negli anni ’60 a Jackson, Mississippi, il film segue Skeeter (Emma Stone), una giovane aspirante scrittrice, che decide di raccontare le storie delle domestiche afroamericane che lavorano per le famiglie bianche. Collaborando con Aibileen (Viola Davis) e Minny (Octavia Spencer), due domestiche coraggiose, Skeeter svela le ingiustizie e le discriminazioni che queste donne affrontano quotidianamente. Il libro che ne deriva scuote la comunità e diventa un simbolo di lotta per i diritti civili e l’uguaglianza.

Un amore all’altezza (di Laurent Tirard, 2016)

Diane (Virginie Efira), un’avvocatessa di successo, riceve una telefonata da Alexandre (Jean Dujardin), un affascinante architetto che ha trovato il suo cellulare smarrito. Quando si incontrano, Diane scopre che Alexandre è molto più basso di lei. Nonostante l’iniziale sorpresa e le difficoltà legate ai pregiudizi sociali, Diane e Alexandre sviluppano una relazione profonda e sincera, imparando a superare le barriere fisiche e a valorizzare l’amore autentico.

Un mondo migliore (di Susan Bier, 2010)

Il film segue le vite intrecciate di Anton, un medico che lavora in un campo profughi in Africa, e suo figlio Elias, vittima di bullismo in Danimarca. Elias stringe amicizia con Christian, un ragazzo arrabbiato per la morte della madre. Quando Christian coinvolge Elias in un atto di vendetta, Anton cerca di insegnare ai ragazzi l’importanza del perdono e della non violenza. Il film esplora temi di moralità, giustizia e le difficoltà di fare scelte etiche in un mondo complesso.