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A qualcuno piace caldo (di Billy Wilder, 1959)

Joe (Tony Curtis) e Jerry (Jack Lemmon), due musicisti disoccupati, diventano testimoni involontari di un omicidio mafioso. Per sfuggire ai gangster, si travestono da donne e si uniscono a una band femminile in viaggio verso la Florida. Joe, sotto mentite spoglie, si innamora della cantante Sugar Kane (Marilyn Monroe), mentre Jerry deve gestire le avances di un ricco corteggiatore, Osgood Fielding III (Joe E. Brown). Tra equivoci e situazioni comiche, i due cercano di mantenere la loro copertura e sfuggire ai criminali.

Blue Velvet (di David Lynch, 1986)

Jeffrey Beaumont (Kyle MacLachlan), un giovane studente, scopre un orecchio umano mozzato in un campo e decide di indagare. La sua curiosità lo porta a entrare in un mondo oscuro e perverso, dove incontra la misteriosa cantante Dorothy Vallens (Isabella Rossellini) e il violento criminale Frank Booth (Dennis Hopper). Mentre Jeffrey si addentra sempre più in questo universo inquietante, scopre segreti sconvolgenti e deve confrontarsi con il lato oscuro della sua città e della sua stessa natura.

C’eravamo tanto amati (di Ettore Scola, 1974)

Il film racconta la storia di tre amici, Gianni (Vittorio Gassman), Nicola (Stefano Satta Flores) e Antonio (Nino Manfredi), che si conoscono durante la Resistenza italiana e rimangono legati per trent’anni. Attraverso le loro vite, il film esplora i cambiamenti sociali e politici dell’Italia del dopoguerra. Le loro aspirazioni, delusioni e amori si intrecciano, mostrando come i sogni giovanili si scontrano con la realtà. La loro amicizia viene messa alla prova dalle scelte personali e dalle circostanze, ma rimane un simbolo di speranza e nostalgia.

Camera con vista (di James Ivory, 1985)

Lucy Honeychurch (Helena Bonham Carter), una giovane inglese in viaggio in Italia, si innamora di George Emerson (Julian Sands), un uomo libero e appassionato, durante il loro soggiorno in una pensione a Firenze. Tornata in Inghilterra, Lucy è fidanzata con il rigido e convenzionale Cecil Vyse (Daniel Day-Lewis), ma non riesce a dimenticare George. Attraverso una serie di eventi e riflessioni, Lucy deve scegliere tra la sicurezza di una vita tradizionale e la possibilità di un amore autentico e spontaneo.

Fahrenheit 451 (di François Truffaut, 1966)

In un futuro distopico, i libri sono vietati e i “pompieri” hanno il compito di bruciarli. Montag (Oskar Werner), uno di questi pompieri, inizia a mettere in discussione la sua missione dopo aver incontrato Clarisse (Julie Christie), una giovane donna che lo ispira a pensare in modo diverso. Montag scopre il potere della lettura e della conoscenza, ribellandosi contro il sistema oppressivo. Il film esplora temi di censura, conformismo e la lotta per la libertà di pensiero.

Fargo (dei fratelli Coen, 1996)

Jerry Lundegaard (William H. Macy), un venditore di auto in difficoltà finanziarie, organizza il rapimento della moglie per estorcere denaro dal suocero ricco. Tuttavia, il piano va terribilmente storto quando i rapitori, Carl Showalter (Steve Buscemi) e Gaear Grimsrud (Peter Stormare), si dimostrano incompetenti e violenti. Marge Gunderson (Frances McDormand), una poliziotta incinta, indaga sul caso con determinazione e astuzia. Il film mescola umorismo nero e tensione, esplorando la banalità del male e la resilienza umana in un paesaggio innevato del Minnesota.

Il dottor Stranamore (di Stanley Kubrick, 1964)

Il generale Jack D. Ripper (Sterling Hayden) ordina un attacco nucleare contro l’Unione Sovietica, convinto che i comunisti stiano contaminando l’acqua potabile. Il presidente degli Stati Uniti, Merkin Muffley (Peter Sellers), cerca di evitare la catastrofe con l’aiuto del consigliere Dr. Stranamore (Peter Sellers) e del capitano Lionel Mandrake (Peter Sellers). Mentre la situazione degenera, il film esplora la follia della guerra nucleare con un umorismo nero e satirico.

Io e Annie (di Woody Allen, 1977)

Alvy Singer (Woody Allen), un comico nevrotico di New York, riflette sulla sua relazione fallita con Annie Hall (Diane Keaton), una donna eccentrica e vivace. Attraverso flashback e monologhi, Alvy esplora le dinamiche della loro storia d’amore, le differenze personali e le influenze culturali che li hanno separati. Il film, con il suo stile innovativo e umorismo intelligente, offre una visione sincera e divertente delle complicazioni delle relazioni moderne.

La donna che visse due volte (di Alfred Hitchcok, 1958)

Scottie Ferguson (James Stewart), un ex poliziotto affetto da acrofobia, viene assunto da un amico per seguire sua moglie Madeleine (Kim Novak), che sembra essere posseduta dallo spirito di un’antenata. Scottie si innamora di Madeleine, ma la sua ossessione lo porta a un tragico evento. Anni dopo, Scottie incontra Judy Barton (Kim Novak), una donna che somiglia incredibilmente a Madeleine, e scopre una verità sconvolgente che lo porta a confrontarsi con i suoi demoni interiori.

La vita è meravigliosa (di Frank Capra, 1946)

George Bailey (James Stewart) è un uomo generoso che ha sacrificato i suoi sogni per aiutare la comunità di Bedford Falls. In un momento di disperazione, George contempla il suicidio, ma viene salvato dall’angelo Clarence (Henry Travers), che gli mostra come la sua vita ha influenzato positivamente gli altri. Attraverso questa esperienza, George riscopre il valore della sua esistenza e il significato della vera felicità, rendendosi conto che la vita è davvero meravigliosa.

Lo Squalo (di Steven Spielberg, 1975)

La tranquilla cittadina di Amity Island viene terrorizzata da un grande squalo bianco che attacca i bagnanti. Il capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider), il biologo marino Matt Hooper (Richard Dreyfuss) e il cacciatore di squali Quint (Robert Shaw) uniscono le forze per catturare la bestia. La loro missione si trasforma in una lotta mortale contro la natura, culminando in un confronto epico tra uomo e predatore. Il film esplora temi di paura, coraggio e sopravvivenza.

Pulp Fiction (di Quentin Tarantino, 1994)

“Pulp Fiction” è un film cult diretto da Quentin Tarantino, che intreccia diverse storie di criminali a Los Angeles. Vincent Vega (John Travolta) è un sicario che deve portare fuori la moglie del boss, Mia Wallace (Uma Thurman). Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) è il partner di Vincent, coinvolto in una serie di eventi violenti e filosofici. Butch Coolidge (Bruce Willis) è un pugile che cerca di sfuggire alla vendetta del boss Marsellus Wallace (Ving Rhames). Le storie si intrecciano in un mix di dialoghi brillanti, violenza e humor nero, creando un mosaico narrativo unico.

Titanic (di James Cameron, 1997)

Jack Dawson (Leonardo DiCaprio), un giovane artista di umili origini, e Rose DeWitt Bukater (Kate Winslet), una giovane aristocratica, si incontrano e si innamorano a bordo del Titanic, il lussuoso transatlantico considerato inaffondabile. Mentre la nave si avvicina al suo tragico destino, la loro storia d’amore si sviluppa tra le differenze sociali e le difficoltà. Quando il Titanic colpisce un iceberg e inizia ad affondare, Jack e Rose lottano per sopravvivere, affrontando il caos e la tragedia che li circonda.

Tootsie (di Sydney Pollack, 1982)

Michael Dorsey (Dustin Hoffman), un attore talentuoso ma con una reputazione difficile, si traveste da donna per ottenere un ruolo in una soap opera. Come “Dorothy Michaels”, Michael ottiene successo e rispetto, ma la sua doppia vita crea complicazioni personali e professionali. Si innamora della collega Julie Nichols (Jessica Lange), ma deve affrontare il dilemma di rivelare la sua vera identità. Il film esplora temi di identità, gender e le sfide dell’industria dello spettacolo con umorismo e sensibilità.

Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (di Lina Wertmüller, 1974)

Raffaella (Mariangela Melato), una ricca e arrogante donna milanese, e Gennarino (Giancarlo Giannini), un rozzo marinaio siciliano, si trovano naufraghi su un’isola deserta. L’iniziale disprezzo reciproco si trasforma in una relazione di dominazione e attrazione, ribaltando le dinamiche di potere tra i due. Isolati dalla società, Raffaella e Gennarino esplorano i loro sentimenti e le loro identità, in un gioco di seduzione e conflitto che mette in discussione le convenzioni sociali e i ruoli di genere.