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Balle spaziali (di Mel Brooks, 1987)
Una parodia dei film di fantascienza, in particolare della saga di Star Wars, vede il malvagio Lord Casco (Rick Moranis) e il presidente Scrocco (Mel Brooks) cercare di rubare l’aria dal pianeta Druidia. La principessa Vespa (Daphne Zuniga) viene rapita, e il mercenario solitario Stella Solitaria (Bill Pullman) e il suo amico Barf (John Candy) sono incaricati di salvarla. Tra gag esilaranti e riferimenti comici, il film offre una satira irriverente dei classici di fantascienza, con un cast di personaggi eccentrici e situazioni assurde.
Birdman (di Alejandro Iñárritu, 2015)
Riggan Thomson (Michael Keaton), un attore in declino famoso per aver interpretato un supereroe, cerca di rilanciare la sua carriera dirigendo e recitando in una produzione teatrale a Broadway. Il film esplora le sue lotte personali, le tensioni con la sua famiglia e il cast, e la sua battaglia contro la voce interiore del suo alter ego Birdman. Con una narrazione che mescola realtà e fantasia, offre una critica alla fama, all’ego e alla ricerca di significato, culminando in un finale enigmatico.
Dio esiste e vive a Bruxelles (di J. Van Dormael, 2015)
Una commedia surreale immagina Dio (Benoît Poelvoorde) come un uomo meschino e dispotico che vive in un appartamento a Bruxelles con sua moglie e sua figlia Ea (Pili Groyne). Stanca del comportamento del padre, Ea decide di ribellarsi e invia a tutti gli esseri umani la data della loro morte, scatenando il caos. Ea fugge e cerca sei nuovi apostoli per scrivere un “Nuovo Nuovo Testamento”. Il film esplora temi di libertà, redenzione e umanità con un tono ironico e fantasioso, offrendo una visione originale e provocatoria della divinità e della vita.
District 9 (di Neill Blomkamp, 2009)
Ambientato a Johannesburg, il film racconta la storia di un gruppo di alieni, soprannominati “gamberoni”, che sono confinati in un’area chiamata District 9. Wikus van de Merwe (Sharlto Copley), un impiegato della multinazionale MNU, viene incaricato di trasferire gli alieni in un nuovo campo. Durante l’operazione, Wikus viene contaminato da un fluido alieno e inizia a trasformarsi in uno di loro. Mentre cerca una cura, Wikus scopre la brutalità con cui gli alieni sono trattati e si allea con loro per combattere l’oppressione.
Edward mani di forbice (di Tim Burton, 1990)
Edward (Johnny Depp) è una creazione incompleta di un inventore che muore prima di dargli mani umane, lasciandolo con forbici al posto delle dita. Vive isolato fino a quando Peg (Dianne Wiest), una venditrice di cosmetici, lo trova e lo porta a vivere con la sua famiglia in un quartiere suburbano. Edward diventa famoso per le sue abilità artistiche, ma la sua natura gentile e innocente viene fraintesa, portando a tensioni e conflitti. Il film esplora temi di accettazione, diversità e amore in un contesto fiabesco e gotico.
Everything Everywhere all at Once (di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, 2021)
Evelyn Wang (Michelle Yeoh), una donna di mezza età che gestisce una lavanderia, scopre di essere la chiave per salvare il multiverso. Durante un audit fiscale, viene catapultata in una serie di realtà parallele dove deve affrontare versioni alternative di se stessa e combattere una minaccia cosmica. Il film mescola azione, commedia e dramma, esplorando temi di identità, famiglia e il potenziale infinito delle scelte. Con una narrazione frenetica e visivamente innovativa, offre un’esperienza cinematografica unica e coinvolgente.
Ghostbusters (di Ivan Reitman, 1984)
Un gruppo di scienziati, Peter Venkman (Bill Murray), Ray Stantz (Dan Aykroyd) e Egon Spengler (Harold Ramis), perde il lavoro presso l’università e decide di avviare un’attività di acchiappafantasmi a New York. Con l’aiuto del nuovo membro Winston Zeddemore (Ernie Hudson), affrontano una serie di eventi paranormali che culminano in una battaglia epica contro un antico dio sumero, Gozer. Il film combina commedia, azione e horror, diventando un classico cult grazie ai suoi personaggi memorabili e alle battute iconiche.
Her (di Spike Jonze, 2013)
Theodore Twombly (Joaquin Phoenix), un uomo solitario che lavora scrivendo lettere personali per altre persone, sviluppa una relazione romantica con un’intelligenza artificiale avanzata chiamata Samantha (voce di Scarlett Johansson). Mentre la loro connessione cresce, Theodore esplora i confini dell’amore e della solitudine in un mondo tecnologicamente avanzato. Il film offre una riflessione profonda sulle relazioni umane, la natura dell’intimità e l’impatto della tecnologia sulla vita moderna.
Hugo Cabret (di Martin Scorsese, 2011)
Ambientato nella Parigi degli anni ’30, il film segue Hugo (Asa Butterfield), un orfano che vive nascosto nella stazione ferroviaria, mantenendo gli orologi e cercando di riparare un automa lasciato dal suo defunto padre. Con l’aiuto di Isabelle (Chloë Grace Moretz), Hugo scopre che l’automa è legato al famoso regista Georges Méliès (Ben Kingsley). Il film è una celebrazione del cinema e della magia, esplorando temi di scoperta, amicizia e il potere dei sogni, con una narrazione visivamente straordinaria e commovente.
Il quinto elemento (di Luc Besson, 1997)
In un futuro distopico, il tassista Korben Dallas (Bruce Willis) si trova coinvolto in una missione per salvare la Terra da una minaccia cosmica. Il “quinto elemento”, una misteriosa donna chiamata Leeloo (Milla Jovovich), è la chiave per fermare il male assoluto. Con l’aiuto del sacerdote Vito Cornelius (Ian Holm) e del eccentrico presentatore Ruby Rhod (Chris Tucker), Korben deve proteggere Leeloo e recuperare quattro pietre elementali. Il film è un mix di azione, fantascienza e umorismo, con una visione visivamente ricca e innovativa.
Inception (di Christopher Nolan, 2010)
Dom Cobb (Leonardo DiCaprio) è un ladro esperto nel rubare segreti dal subconscio delle persone durante il sogno. Viene offerta a Cobb la possibilità di cancellare il suo passato criminale se riesce a compiere un’inversione: impiantare un’idea nella mente di un bersaglio. Cobb e il suo team, tra cui Arthur (Joseph Gordon-Levitt) e Ariadne (Ellen Page), affrontano sfide e pericoli in vari livelli di sogno. Il film esplora temi di realtà, memoria e colpa, con una narrazione complessa e visivamente spettacolare.
Incontri ravvicinati del terzo tipo (di Steven Spielberg, 1977)
Roy Neary (Richard Dreyfuss), un operaio elettrico, ha un incontro ravvicinato con un UFO che cambia la sua vita. Ossessionato dall’esperienza, Roy cerca di capire il significato delle visioni che lo tormentano. Nel frattempo, il governo indaga su una serie di avvistamenti UFO e prepara un incontro con gli extraterrestri. Il film culmina in un incontro straordinario tra umani e alieni, esplorando temi di comunicazione e scoperta.
Scott Pilgrim vs. the World (di Edgar Wright, 2010)
Scott Pilgrim (Michael Cera), un giovane musicista di Toronto, si innamora di Ramona Flowers (Mary Elizabeth Winstead), una ragazza misteriosa con i capelli colorati. Per conquistare Ramona, Scott deve affrontare e sconfiggere i suoi sette malvagi ex fidanzati, ognuno con abilità e poteri unici. Il film, basato sulla serie di graphic novel di Bryan Lee O’Malley, combina azione, commedia e elementi visivi dei videogiochi, offrendo una narrazione frenetica e stilisticamente innovativa.
Se mi lasci ti cancello (di Michel Gondry, 2004)
Joel Barish (Jim Carrey) scopre che la sua ex fidanzata Clementine (Kate Winslet) ha utilizzato un servizio per cancellare i ricordi della loro relazione. Deciso a fare lo stesso, Joel si sottopone alla procedura, ma durante il processo rivive i momenti più belli e dolorosi della loro storia d’amore. Mentre i ricordi vengono cancellati, Joel lotta per mantenere viva l’immagine di Clementine. Il film esplora temi di memoria, amore e identità, con una narrazione non lineare e visivamente creativa.
V per Vendetta (di James McTeigue, 2005)
Ambientato in una futura Gran Bretagna totalitaria, il film segue V (Hugo Weaving), un vigilante mascherato che cerca di rovesciare il regime oppressivo. V salva Evey Hammond (Natalie Portman) da una situazione pericolosa e la coinvolge nel suo piano rivoluzionario. Attraverso atti di terrorismo e simbolismo, V ispira la popolazione a ribellarsi contro la tirannia. Il film, basato sulla graphic novel di Alan Moore, esplora temi di libertà, giustizia e resistenza, con una narrazione potente e visivamente evocativa.